01
GIU
News GMT Consulting
In vigore dal 1/7/2016 la nuova direttiva Europea

La
guida favorisce una migliore interpretazione del rischio dovuta
all'esposizione ai campi elettromagnetici, che sono definiti dalla Comunità Scientifica pericolosi per l'uomo se superano i valori
limite di 0,07 Vm-1. Tale
valore è presente già nella nuova Direttiva e sarà applicata in
Italia proprio a partire dal prossimo mese.
Si
precisa che i criteri per la valutazione del rischio rimarranno i
medesimi, definiti già dal documento Coordinamento Tecnico Regioni –
Ispesl e del Decreto legislativo 81/08 al titolo VIII basati sullo
standard EN 50499.
All'interno
della guida è possibile trovare le principali misure tecniche e
organizzative da mettere in campo e un'ampia parte dedicata alla
protezione dei lavoratori esposti con la possibilità di scegliere
correttamente i dispositivi di protezione individuale se non
applicabile la protezione collettiva.
Una
misura organizzativa di importante significato, sottolinea la guida,
riguarda proprio le procedure scritte che devono essere presenti e
integrate nel documento di valutazione del rischio cosi che tutti i
soggetti aziendali sappiamo come bisogna procedere in presenza di
campo elettromagnetico.
Cosa
inserire nelle procedure su menzionate?
- come prima cosa i luoghi con la presenza del campo elettromagnetico e
la descrizione dell'eventuale limitazione da mettere in atto al loro
interno
-
informazioni per l'accesso in sicurezza
-
le disposizioni di emergenza da seguire
-
il personale responsabile dell'area oggetto di lavori
-
il nome e il cognome del personale autorizzato all'accesso
-
i gruppi di lavoratori esclusi a tali aree (lavoratori a rischio) e
infine la formazione specifica dei lavoratori.
L'elaborato
si sofferma poi sull'importanza di adottare procedure adeguate al
tipo di lavoro da realizzare, partendo dalla più semplice ma spesso
trascurata, riducendo al minimo il campo magnetico o riducendo al
minimo l'esposizione del lavoratore.
Nella
parte dedicata alle buone prassi è possibile comprendere ad esempio
come il semplice allontanamento dai cavi dal corpo del lavoratore
permette di abbassare notevolmente l'esposizione ritenuta pericolosa
sopra i valori definiti. Una sessione è dedicata alla manutenzione
delle apparecchiature che generano campi elettromagneti,
sottolineando che proprio la regolare attività di verifica di
funzionamento contemporaneamente alla manutenzione programmata o
straordinaria, sono requisiti indispensabili per tenere costantemente
sotto controllo l'inquinamento elettromagnetico.
Per
approfondimenti sono disponibili tre documenti, la guida per le PMI, la guida pratica, e un terzo volume riportante casi pratici, tutti in lingua italiana. I documenti sono scaricabili da questa pagina
Visita
la nostra pagina sulla sulla Sicurezza
sul Lavoro
in area QSA.
01/06/2016
Tutte le news
Contatta ora GMT per informazioni o preventivi!
Ti rispondiamo entro 24 ore lavorative