25 FEB

Infortuni sul Lavoro 2024: Dati Inail tra Calo e Nuove Sfide

Meno infortuni sul lavoro, ma aumentano quelli in itinere e le malattie professionali

L’Inail ha pubblicato il rapporto provvisorio sull’andamento infortunistico e tecnopatico del 2024, evidenziando un quadro complesso della sicurezza sul lavoro in Italia.

Le denunce di infortunio sono state 511.688, registrando un calo dello 0,7% rispetto alle 515.141 del 2023. Tuttavia, l’andamento varia in base alla tipologia di infortunio:

• Gli infortuni avvenuti sul posto di lavoro sono diminuiti del 1,9%, passando da 422.880 a 414.853 casi.
• Gli infortuni in itinere, ovvero durante il tragitto casa-lavoro, sono aumentati del 5%, salendo da 92.261 nel 2023 a 96.835 nel 2024.

I decessi sul lavoro sono in crescita: 1.077 casi nel 2024, con 48 morti in più rispetto al 2023. L’incremento riguarda soprattutto gli incidenti mortali in itinere, che sono passati da 239 a 280.

Aumento delle Malattie Professionali e Crescita degli Infortuni tra Studenti

Un dato preoccupante riguarda le malattie professionali, aumentate del 21,6% con 88.499 denunce. Le patologie più diffuse riguardano il sistema osteomuscolare (74,7% dei casi), il sistema nervoso (+15,9%) e i disturbi dell’udito (+12,1%).

Anche gli infortuni tra gli studenti sono in crescita (+10,9%), passando da 70.215 nel 2023 a 77.883 nel 2024. Questo incremento è dovuto all’estensione della tutela Inail a tutte le attività scolastiche, introdotta nel 2023 e confermata per il 2024-2025.

Confronto Europeo: L’Italia e la Sicurezza sul Lavoro

I dati Eurostat mostrano che, nel 2022, il tasso di infortuni mortali in Italia si è attestato su 0,87 decessi ogni 100mila occupati, un valore inferiore alla media dell’UE-27 (1,26) e a quello registrato in Paesi come Francia (3,35) e Spagna (1,53), ma ancora superiore alla Germania (0,61).

Sebbene il nostro Paese abbia storicamente valori più bassi rispetto alla media europea, rimangono aree critiche che necessitano di maggiore attenzione, come gli incidenti in itinere e le malattie professionali, in forte crescita nell’ultimo anno. L’adozione di misure più efficaci nella prevenzione e nella gestione dei rischi potrebbe contribuire a un ulteriore miglioramento della sicurezza sul lavoro in Italia.

Clicca qui per consultare il documento dell'Inail.

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