Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali: INAIL Pubblica i Dati di Gennaio-Settembre 2024

Aumento denunce di incidenti in itinere e malattie professionali nei primi nove mesi dell'anno

Dati INAIL Luglio 2024 su Infortuni e Malattie ProfessionaliL’INAIL ha reso pubblici i dati relativi agli infortuni e alle malattie professionali per il periodo gennaio-settembre 2024, fornendo uno spaccato dettagliato sull'andamento del fenomeno infortunistico in Italia. In questi nove mesi sono state presentate 433.002 denunce di infortunio, segnando un aumento dello 0,5% rispetto al 2023.

Questo incremento è stato trainato principalmente dagli incidenti in itinere, ossia quelli che si verificano durante il tragitto casa-lavoro, aumentati del 5,1%. Gli incidenti con esito mortale sono saliti a 776 casi, con una crescita del 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

In ambito territoriale, l’analisi mostra che le denunce di infortunio sono aumentate in alcune aree geografiche, come le Isole (+2,3%), il Centro (+1,2%) e il Nord-Ovest (+0,6%), mentre è stato registrato un calo nel Sud (-0,7%). A livello regionale, incrementi rilevanti sono stati riscontrati nelle province autonome di Trento (+14,8%) e Bolzano (+4,5%), in Umbria (+3,9%), Sicilia (+3,1%) e Calabria (+2,6%). Tra i settori, i dati evidenziano un forte aumento degli infortuni nelle categorie dell'Istruzione (+46,9%), della Sanità e dell'Assistenza Sociale (+25,1%), delle Costruzioni (+11,6%) e delle Attività di Alloggio e Ristorazione (+13,2%).

La componente femminile ha contribuito maggiormente all'aumento delle denunce, con un incremento dell’1,4%, mentre la situazione è rimasta quasi invariata per i lavoratori di sesso maschile. Tra i lavoratori extracomunitari, le denunce sono aumentate del 5,5%, mentre i lavoratori italiani e comunitari hanno registrato rispettivamente una lieve diminuzione (-0,3%) e un calo più marcato (-4,7%).

Il numero di denunce di malattie professionali ha mostrato un’impennata, raggiungendo 65.333 casi, ovvero il 22% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Tra le patologie più frequentemente denunciate troviamo disturbi a carico del sistema muscolo-scheletrico, del sistema nervoso, e dell’orecchio, seguiti dai tumori e dalle malattie del sistema respiratorio. L’aumento delle malattie professionali è stato più evidente nel Sud (+31,2%), seguito dalle Isole (+27%) e dal Centro (+20,8%).

Gli open data pubblicati dall’INAIL offrono una panoramica dettagliata di questi fenomeni e sono consultabili nella sezione dedicata del sito istituzionale. In questa sezione, oltre ai dati complessivi, è possibile accedere a tabelle e modelli di lettura, che consentono di confrontare l’andamento degli infortuni e delle malattie professionali su base mensile e annuale. Tuttavia, l’INAIL precisa che questi dati sono provvisori, poiché l’iter di accertamento delle denunce richiede tempi variabili. Per una valutazione definitiva sarà necessario attendere il consolidamento dei dati a fine anno, quando ogni denuncia avrà completato il percorso amministrativo e sanitario.

Il bollettino trimestrale, pubblicato a corredo degli open data, analizza ulteriormente l’andamento di infortuni e malattie professionali, includendo grafici e approfondimenti sul fenomeno infortunistico per genere, età e settore. Questo documento fornisce informazioni essenziali per comprendere i cambiamenti nella frequenza degli infortuni e delle malattie professionali in base alle condizioni di lavoro attuali e alla sicurezza sul lavoro in Italia.

Clicca qui per consultare i dati direttamente dal sito Inail.

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07/11/2024

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