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News GMT Consulting
Da ADF e Certiquality un utile documento in conformità BS 18001 e Art. 30 D.lgs. 81/08
L'Associazione Distributori Farmaceutici (ADF) in
conformità con Certiquality, ente di certificazione, hanno messo a
punto e reso disponibile con il patrocinio di AFI (Associazione
Farmaceutici dell'Industria) uno strumento operativo utile
all'implementazione di un Sistema di Gestione Sicurezza e Salute sul
Lavoro, nell'ambito di realtà produttive del settore delladistribuzione intermedia dei medicinali.
La Guida, indirizzata ad aziende di diverse
dimensione coinvolte nel processo di distribuzione intermedia del
farmaco, che svolgono un importantissimo ruolo di collegamento fra i
grossisti e le farmacie con migliaia di consegne giornaliere, inizia
rimarcando l'importanza sempre più sentita di garantire la salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro, evidenziata anche dalle forme diresponsabilità sempre maggiori previste via via negli anni dal
legislatore.
E' di recente introduzione infatti un inasprimento delle sanzioni per le violazioni al D.lgs. 81/08, e anche le società -oltre alle persone fisiche personalmente responsabili- sono chiamate a rispondere con sanzioni di vario tipo a carico dell'azienda, ai sensi del D.lgs. 231/01. La giurisprudenza dal canto suo, ha “alzato il tiro” negli ultimi anni, con un'interpretazione sempre più severa delle norme, si veda per tutti il caso Tyssen Krupp, nella cui sentenza è stata stabilita la responsabilità di diverse figure introducendo il concetto di “dolo eventuale”, innovando rispetto alla colpa grave, normalmente utilizzata per inquadrare l'elemento psicologico del reato nei casi di infortuni sul lavoro.
E' di recente introduzione infatti un inasprimento delle sanzioni per le violazioni al D.lgs. 81/08, e anche le società -oltre alle persone fisiche personalmente responsabili- sono chiamate a rispondere con sanzioni di vario tipo a carico dell'azienda, ai sensi del D.lgs. 231/01. La giurisprudenza dal canto suo, ha “alzato il tiro” negli ultimi anni, con un'interpretazione sempre più severa delle norme, si veda per tutti il caso Tyssen Krupp, nella cui sentenza è stata stabilita la responsabilità di diverse figure introducendo il concetto di “dolo eventuale”, innovando rispetto alla colpa grave, normalmente utilizzata per inquadrare l'elemento psicologico del reato nei casi di infortuni sul lavoro.
La Legge
tuttavia ha previsto anche le modalità, per le aziende virtuose, di
non essere penalizzate da comportamenti individuali isolati,
prevedendo quale causa esimente -a determinate condizioni- dellaresponsabilità amministrativa delle imprese (231/01) l'adozione di
un modello organizzativo, che il D.lgs. 81/08, all'art. 30 c. 5
definisce presumibilmente adeguato se conforme alle Linee Guida
UNI-INAIL e/o alla norma tecnica British Standard OHSAS (Occupational
Health and Safety Assessment Series) 18001.
L'adozione
di tali modelli infatti è stato dimostrato da analisi sul campo e
statistiche che ha un efficacia reale in termini di risultati, tanto
da indurre INAIL a concedere riduzioni dei premi assicurativi, per le
imprese che li applicano e utilizzano un SGSL.
Le linee
guida di ADF puntualizzano inoltre che l'adozione di un sistema
conforme 18001 è perfettamente compatibile con le certificazioni ISO
9001 e/o 14001 che le aziende del settore certamente hanno (almeno la
ISO 9000 per la qualità), e che, di più, facilitano
l'implementazione del SGSL.
Il documento
operativo è completo di alcuni importanti allegati, e cioè:
- le linee
guida di verifica della capacità di gestione della Conformità
Legislativa secondo la norma BS OHSAS:2007;
-
la Circolare
del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 11/07/2011
sul Modello
di organizzazione e di gestione ex art. 30D.Lgs. n. 81/08;
- il modello
di domanda per la richiesta di riduzione del tasso medio di tariffa
assicurativa INAIL, come previsto dall art. 24. D.M. 12/12/2000.
Scaricate il documento completo di allegati in formato PDF.
Visitate la nostra pagina sulla sicurezza sul lavoro.
20/12/2013
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