13 GEN

Nuove Linee Guida CLP 2024: Più Chiarezza per la Sicurezza Chimica

L'ECHA aggiorna le linee guida per la classificazione e l'etichettatura delle sostanze pericolose

Nel novembre 2024, l’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) ha introdotto un’importante revisione delle linee guida per l’applicazione del Regolamento CLP (Regolamento CE n. 1272/2008).

Questo regolamento è fondamentale per disciplinare la classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio delle sostanze chimiche pericolose, garantendo standard di sicurezza uniformi nell'Unione Europea.

L'aggiornamento non solo migliora la chiarezza delle norme, ma propone anche una struttura più dettagliata, rendendo le informazioni più facilmente accessibili per produttori, importatori e utilizzatori.
 
Le nuove sezioni introdotte riflettono i progressi scientifici e rispondono alle esigenze di un settore in continua evoluzione, affrontando rischi emergenti per la salute e l’ambiente.

Linee Guida CLP 2024: Cosa cambia con le nuove linee guida?

La guida è stata suddivisa in più documenti tematici, ciascuno dedicato a specifici aspetti del regolamento. Questa nuova organizzazione semplifica la consultazione e l’applicazione pratica delle norme. Tra le principali novità:

•   Pericoli fisici: aggiornamento delle classi di pericolo, con particolare attenzione alla comparabilità tra metodi UE e ONU, e l’introduzione della sezione dedicata agli esplosivi desensibilizzati;
•  Pericoli per la salute: aggiunta di una nuova sezione sugli effetti endocrini, per migliorare la valutazione e gestione di questi rischi;
•  Pericoli ambientali: ampliamento con focus su sostanze persistenti, bioaccumulative e tossiche (PBT/vPvB) e nuovi parametri per i composti metallici.

Questa revisione rappresenta un progresso significativo nella gestione delle sostanze chimiche pericolose, assicurando che siano classificate ed etichettate in modo coerente e aggiornato.
L’obiettivo è garantire una maggiore protezione per la salute umana e l’ambiente, fornendo strumenti chiari e aggiornati a tutti gli operatori del settore.

Per ulteriori informazioni, consulta la guida completa disponibile sul sito ufficiale dell’ECHA. Clicca qui per accedere direttamente al documento.

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