Responsabilità amministrativa imprese: UNI EN ISO 45001 costituisce un modello organizzativo efficace

La ISO 45001 può esonerare dalla responsabilità 231 se conforme all’art. 30 del D.Lgs. 81/2008

Responsabilità amministrativa imprese: UNI EN ISO 45001 costituisce un modello organizzativo efficaceUn’azienda può essere chiamata a rispondere penalmente per reati commessi dai propri vertici o dipendenti.

È quanto previsto dal Decreto Legislativo 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti, che include tra i reati considerati anche quelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Tuttavia, la legge stessa prevede un’esimente: le imprese possono essere escluse dalla responsabilità se dimostrano di aver adottato un modello organizzativo e gestionale (MOG) idoneo a prevenire i reati.

In questo contesto, entra in gioco l’articolo 30 del D.Lgs. 81/2008, che definisce le caratteristiche di un MOG efficace proprio in materia di sicurezza sul lavoro.

UNI EN ISO 45001 e modelli organizzativi: un collegamento possibile

Secondo un approfondimento pubblicato da PuntoSicuro, basato sul documento "L’efficacia delle certificazioni accreditate per i sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro" redatto da INAIL e Accredia, i contenuti della norma UNI EN ISO 45001 possono contribuire in modo significativo a costruire un sistema gestionale conforme all’art. 30.

La norma ISO 45001, infatti, definisce i requisiti di un sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro (SGSSL), strutturando processi di prevenzione, controllo, miglioramento continuo e coinvolgimento del personale. Tutti elementi che rientrano nel perimetro richiesto dal legislatore per l’efficacia del modello organizzativo.

Il documento sottolinea che la certificazione ISO 45001, se accreditata, rappresenta un elemento di garanzia rispetto all’effettiva applicazione del sistema, ma non è sufficiente da sola: occorre che il MOG sia integrato con altri elementi obbligatori previsti dal D.Lgs. 231/2001, tra cui:

  •   Un sistema disciplinare;
  •  Un Organismo di Vigilanza (OdV) con compiti di controllo;
  •  Un’adeguata attività di formazione e informazione;
  • Una mappatura dei rischi coerente con il modello 231.

L’approccio suggerito da INAIL e Accredia consente di unificare gli sforzi aziendali verso la prevenzione, evitando sovrapposizioni tra sistemi di gestione e modelli organizzativi, e migliorando la compliance in modo integrato. Inoltre, adottare la UNI EN ISO 45001 e integrarla correttamente può offrire all’impresa vantaggi anche in termini reputazionali, accesso a bandi pubblici e riduzione del rischio sanzionatorio.

Clicca qui per consultare il documento.

Possiamo aiutarti a valutare la conformità del tuo sistema di gestione, integrare i requisiti del D.Lgs. 231/2001 e predisporre una strategia efficace per la tutela della tua impresa. Contattaci!

10/04/2025

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